Una ragionevole strage
La sconvolgente inchiesta su un medico della morte rimasto impunito
Mireille Horsinga-Renno una tranquilla francese alsaziana verso i 25 anni decise di scoprire le origini della sua famiglia, il cognome la faceva pensare a origini mediterranee. Mireille favoleggiava sulla Corsica o sulla toscana dove le sue ricerche sembravano portarla, ma presto le cose presero una piega ben diversa. Un giorno qualcuno parlò di un certo George Renno un lontano cugino del nonno, gli dissero anche che era un simpatizzante di Hitler e del suo regime... Il libro inizia con un parallelo di due storie la prima descrive la ricerca dell’autrice sulla vita di “zio Georg” , e al suo relazionarsi col suo lontano parente in apparenza un affabile e colto vecchietto dove Mireille in principio ritrova il suo sogno di un famiglia quasi perfetta, la seconda si descrive minuziosamente la vita e l’orrore nel castello austriaco di Hartheim dove prende forma il programma nazista “azione T4” ovvero lo sterminio dei soggetti considerati deboli e inutili alla causa del Reich millenario, descrive la selezione dei “condannati” i metodi dello sterminio, e le differenze tra i vari carnefici, chi è fanatico che per scrupolo e carriera chi sotto minaccia esegue senza domandare.
Questo libro si legge velocemente nonostante tratti di un argomento difficile e sconvolgente, l’autrice riesce a far percepire alla perfezione i molti drammi affrontati, ovvero lo scoprire un parente che è stato uno tra i maggiori responsabili d’infinite stragi, il dramma degli sfortunati che a causa di una visita psichiatrica andata male finiranno in un forno crematorio, e per finire vedere l’impotenza o la connivenza della giustizia che per cavilli non persegue questi mostri autori di innumerevoli massacri d’innocenti. Da consigliare, anche e sopratutto per ragazzi.
Una ragionevole strage
Di Mireille Horsinga-Renno
Edizioni LindauISBN 978-88-7180-714-0
Pagina relativa dell’editore
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